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Le gite scolastiche sono senza dubbio uno dei momenti più attesi dagli studenti. Un’occasione unica per immergersi in una realtà diversa dalla routine quotidiana, per conoscere altre culture, imparare da vicino la storia e la geografia del nostro paese e, soprattutto, per consolidare il proprio rapporto con i compagni di classe e con i propri insegnanti.

Tuttavia, organizzare una gita sicura ed efficace richiede molta preparazione da parte dei docenti e delle scuole. La responsabilità di garantire la sicurezza degli studenti durante il viaggio e durante l’intera permanenza in una nuova località deve essere di primaria importanza. Per questo motivo, ogni dettaglio deve essere attentamente analizzato, la programmazione dovrebbe essere accurata e impeccabile e naturalmente, tutti i rischi devono essere previsti e gestiti.

I luoghi delle gite scolastiche, inoltre, devono essere scelti con cura. E’ necessario sapere quali sono le strutture a disposizione, per garantire allo studente un ambiente sano e sicuro. Un’altra importante considerazione da fare riguarda le attività che si svolgeranno durante la gita. Infatti, scegliere attività di gruppo che stimolino la socializzazione tra i ragazzi, come escursioni, trekking o visite guidate, è fondamentale per il successo della gita.

L’importanza delle location è poi legata all’esperienza che verrà vissuta. Una scelta accurata dei posti può dare ai ragazzi una vera e propria consapevolezza del patrimonio culturale e storico delle nostre zone e non solo. Si può ad esempio visitare Roma, Firenze, Venezia e le più belle città italiane che celano al loro interno e fuori preziosi tesori artistici e monumenti storici.

Detto questo, spieghiamo come davvero sono andate le cose sulla Gita organizzata dall’Istituto Comprensivo Luca Tozzi di Frignano. Abbiamo avuto un incontro con la Dirigente scolastica, la Professoressa Maria Pagano e il Professor Fabozzi, persone a noi care da anni, che ci hanno spiegato il perché di questa piccola disattenzione.

Piccola Nota:
Da dove proviene la voce POMPEI! 🙂
Semplice, da un vocale di un alunno inviato alla Mamma durante il tragitto prima di tornare indietro, dove si sente: mamma abbiamo preso direzione Pompei (da li il titolo dell’articolo)

Continuiamo invece con la spiegazione dataci da parte della Preside dell’istituto.

I fatti sono questi:
Tutti pronti si parte per la gita…

Invece che arrivare il Pullman che aveva vinto la gara d’appalto è arrivato un altro Pullman ed ecco qui il piccolo errore. Ovviamente la docente/referente li ha accompagnati a bordo senza però chiedere ulteriori informazioni all’autista, fidandosi come sempre dell’organizzazione sempre impeccabile perfezionata negli anni e attuata nelle gite precedenti da parte dell’istituto. Ma purtroppo qualcosina è andato storto ed ecco l’inconveniente.

Alcune volte addirittura ci spiega la Preside, nei periodi di piena “gite ovunque” può capitare che i proprietari delle flotte di Pullman chiedono ai colleghi di effettuare quella tratta per non far perdere la Gita agli alunni, ecco perché si dava per scontato anche che il Pullman poteva essere quello giusto.

Continuando con il dialogo e ascoltando meglio l’accaduto, la Preside ci ha riferito, che appena ha notato l’anomalia dovuta ad un controllo di routine, ha prontamente richiamato il Pullman Facendolo tornare indietro e sistemando gli alunni nel pullman giusto. Anche se con un po’ di ritardo i nostri ragazzi alla fine hanno visitato Napoli Sotterranea

Come sempre e come anticipato, Frignano News ascolta tutti e racconta sempre e da sempre la verità, che piaccia oppure no. Abbiamo raccolto i messaggi dei Genitori, ma anche la versione dell’Istituto Comprensivo Luca Tozzi come giusto che sia. Ovviamente abbiamo scritto le due versioni dei fatti, che nell’insieme confermano la disattenzione “che può succederema non deve succedere.

Perché ricordiamoci sempre che la mattina quando lasciamo in nostri figli in mano ai docenti, gli stiamo affidando la nostra VITA. L’istruzione primaria è la prima iniezione di cultura nella mente dei nostri figli.

Concludiamo con un piccolo appello al buon cuore delle Maestre, Professoresse, Dirigenti ecc..

LA SCUOLA DEVE ESSERE INDISCUTIBILMENTE PURA MERITOCRAZIA PRIMA DI OGNI COSA